Uno fra i più bei compiti di coaching che ho svolto e che spesso suggerisco alle mie coachee perché capace di attivare cambiamenti nella vita impensabili fino a quel momento è il Decluttering.

Per me in principio, è stata una gran bella opportunità per rallentare, per fermarmi a focalizzare su alcuni aspetti della mia vita e su certi vissuti del mio passato che rivivevano in tanti oggetti presenti nelle varie stanze, per scegliere di far spazio al nuovo che volevo entrasse nella mia esistenza e per lasciare andare ciò che non mi apparteneva più o ciò che faceva vibrare sensazioni negative che non volevo più respirare. Da allora quando sento il bisogno di rinnovamento il Decluttering fa la magia!

DeclutteringIl decluttering è una sorta di disciplina che una volta sperimentata si ha la necessità di riprovarla a cicli periodici, ma bisogna praticarla con fiducia e apertura perché funzioni davvero. Ho potuto vedere risultati sorprendenti nella vita delle persone che l’hanno provata.
Il concetto che sta alla base del decluttering è che la nostra casa è un riflesso del nostro io interiore, intimo. È lo specchio dei nostri stati d’animo, del nostro modo di vedere la vita e dei nostri interessi ovviamente e di come accogliamo gli altri. Dice molto di noi a chi la visita. Aprire le porte a chi arriva a trovarci è come aprire uno spiraglio sulla nostra anima.
Quando cambia la nostra realtà interiore quella esteriore rifletterà questo cambiamento. Lo stesso vale al contrario. Noi e l’ambiente attorno a noi siamo energia e i campi energetici si influenzano. Possiamo modificare tali campi energetici favorendo la nostra guarigione e il nostro equilibrio. Possiamo soprattutto evitare che le energie ristagnino.
Prenderci cura della nostra casa, che è il nostro rifugio che ci nutre e ci protegge e dove possiamo abbandonare le nostre difese, un luogo di rinnovamento e di rigenerazione, è come prenderci cura di noi stessi. È importante circondarci di ordine, di calore, di colore, allegria e vitalità, di bellezza e armonia, di confort, di angoli specifici dove prenderci cura dei vari aspetti della nostra vita.
Uno spazio di rilassamento e benessere, di lettura e raccoglimento, uno spazio accogliente per le nostre relazioni personali, familiari e amicali, uno spazio dove raccogliere tutte le carte riguardanti la nostra vita concreta, un cassetto dei ricordi dove attingere nei momenti di down per trovare conforto nei ricordi belli, nei nostri successi e nelle lezioni che abbiamo imparato dalle esperienze negative.

Altrettanto importante è liberarsi dagli accatastamenti, da tutte le energie negative e da ciò che ci lega ad un passato che non c’è più e che, facendo da àncora, ci impedisce di andare avanti liberamente, di cambiare, di svoltare pagina per ricominciare anzi, se legato al ricordo di sofferenze, esaurisce una buona fetta delle nostre energie. Fare ordine, eliminare la confusione può servire per fare chiarezza nella nostra mente e sarà anche più facile così sentire i messaggi interiori del nostro intuito.

Per far decluttering bisogna seguire tre principi fondamentali: l’UTILE, il BELLO e ciò che ha VALORE SENTIMENTALE.
Il seminterrato rappresenta il nostro inconscio, l’attico le nostre aspirazioni, l’ingresso è come ci si presenta al mondo, la camera da letto può simboleggiare il nostro io interiore, la stanza da bagno il luogo della nostra purificazione e del nostro rinnovamento, il soggiorno il nostro rifugio e il luogo dell’accoglienza, la cucina il simbolo di come e con cosa ci nutriamo.
Gli obiettivi possono essere molteplici a seconda di ciò che vogliamo cambiare nella nostra vita. Creare spazio per lasciar posto all’abbondanza che è pronta ad entrare, generare più creatività, creare più armonia e pace, far chiarezza eliminando il disordine che è confusione mentale, spesso associato a mancanza di pulizia e sovrastimolante per gli occhi e la mente, creare più semplicità per godere dell’essenziale e non del superfluo, aver più organizzazione, lasciare andare carichi emotivi pesanti eliminando qualsiasi cosa ci ricordi un malessere, essere proiettati in un futuro nuovo, costruttivo e di cambiamento, avere più spiritualità nella vita…

Sembra impossibile ai più, molti degradano il decluttering ad una sorta di pulizie di primavera e di semplice riorganizzazione. Ma così non è. Se fatto come percorso di coaching, con un supporto capace che accompagna il lavoro ponendo tutta una serie di questioni e riflessioni, è una pratica molto potente con la capacità di trasformarci e di trasformare la nostra vita. Provare per credere!