Il gruppo dei pari, e le persone che ritengono importanti, hanno grande influenza sui nostri figli e i giudizi che da loro sentiranno saranno i giudizi che rivolgeranno a sé stessi, se non insegneremo loro a chiedersi cosa pensano di sé stessi e quali sono le cose a cui dare reale importanza.

Se nostra figlia ci viene a dire:
“Rebecca mi ha detto che sono antipatica!”
Noi potremmo rispondere: “e tu cosa ne pensi di quello che ha detto?”, “come la vedi tu?”
Dare valore al suo punto di vista, alle sue convinzioni e ai suoi valori, in modo che impari quanto sono importanti, le permetterà di costruire una solida autostima, a non essere soggetta a manipolazioni e a non essere influenzata da giudizi negativi gratuiti.