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Perché li faccio scappare?  Cos’ho che non va?  Come posso fare per conquistare un uomo?

Quante volte sento pronunciare queste domande durante le sessioni di coaching.

Proviamo a mettere un po’ di luce su quali possano essere gli atteggiamenti che infastidiscono gli uomini e che li fanno scappare velocemente o che li portano a non riuscire a sopportarci più.

Dovremmo ricordarci sempre che un uomo a livello energetico capta subito se una donna è insicura, se ha dei vuoti interiori da colmare e se vive in uno stato di “bisognità”  e crede che solo un compagno che la ami alla follia possa soddisfare questo stato di bisogno.

L’insicurezza cronica contraria gli uomini.  A meno che abbiano anch’essi degli irrisolti, non cercano una donna per farle da padre. Una compagna è qualcuno con cui condividere per crescere insieme, non un qualcuno da tenere per mano come si fa coi bambini. Troppa è la responsabilità che si sentono addosso nel momento in cui percepiscono di dover essere l’unica fonte di felicità per donne alla ricerca spasmodica di qualcuno a cui aggrapparsi per sentirsi sicure e felici di vivere. Del resto possiamo dargli torto? Se invece incappiamo in uomini manipolatori, che sentono la necessità di avere il controllo su tutto, ecco che una donna “bisognosa” sarà perfetta per loro, salvo pagare uno scotto molto alto prima o poi. Evitiamo di essere ossessive cercandoli in continuazione come se nulla di interessante avessimo da fare se non controllarli di continuo ed evitiamo di volerci continuamente far ripetere cosa provano per noi. Anche recitare la parte della vittima è il modo perfetto per annoiare un uomo. Far la vittima per aver avuto un’infanzia infelice, perché il mondo intero ce l’ha con noi, perché abbiamo avuto pesi da sostenere e torti da sopportare. Avere un atteggiamento lagnoso, fare le frignone o tenere musi lunghi o essere critiche e maligne su tutti o esprimere un umorismo acido ed essere polemiche ci farà sembrare  rancorose, astiose, invidiose e gelose.  Di certo il nostro fascino femminile ne risentirà e l’energia di cui ci circonderemo sarà pesante e negativa, ben lontana da quella leggerezza che gli uomini amano.  Per riuscire a non essere questo tipo di donne, per riuscire a cambiare questi copioni di comportamento negativi dovremo lavorare su di noi, sulla nostra autostima (leggi gli altri miei articoli dedicati al tema dell’autostima), su quei nodi col passato che sono ancora da sciogliere e da elaborare, sulle risorse che abbiamo dentro e che sono da sviluppare per riuscire ad essere la donna che avremmo sempre voluto essere con una vita piena e soddisfacente. Perché non sarà una relazione con un uomo a colmare l’insoddisfazione di una vita che non ci piace e non ci appaga. Non c’è nulla di più irresistibile di una donna autonoma, indipendente  e  felice che non vive nel bisogno di accaparrarsi un uomo perché altrimenti non saprebbe cavarsela da sola. Io credo sia errato pensare che gli uomini di oggi fuggono le donne troppo sicure e indipendenti perché ne hanno paura. Credo che ci sia sotto questo credo un fraintendimento. Io penso che apprezzino e molto le donne autonome e padrone di sé. Non amano invece quelle caratteristiche dell’energia maschile che a volte ci siamo accaparrate per farci largo soprattutto nel mondo del lavoro e che abbiamo lasciato che prendessero il sopravvento anche nel privato e nella relazione di coppia. Questo si verifica anche quando le donne per qualche ragione percepiscono la loro femminilità come sinonimo di debolezza. Non volendo sentirsi fragili e vulnerabili assumono atteggiamenti rigidi e di controllo. Gli uomini che amano anche sentirsi forti, utili e protettivi, senza certamente diventare servili o dei surrogati del padre, saranno scoraggiati ad avvicinarsi a donne così. Equilibrare le proprie energie maschili e femminili è di fondamentale importanza per la buona riuscita della coppia.

 

Un altro aspetto che odiano gli uomini è la tendenza di alcune di volerli cambiare. Cosa che implica un sottofondo di critica e di disistima. Ma perché dobbiamo volere un uomo che non ci piace tanto da volerlo plasmare su quell’ideale che abbiamo in testa. Questo non è amore. E’ manipolazione. Ed è energia sprecata, perché non solo non servirà, ma li farà scappare. Dimentichiamoci dell’idea di uomo ideale che abbiamo nella testa, perché non esiste. Proviamo ad essere curiose, a non aver aspettative perché a causa di quelle non riusciremo a vedere ciò che di bello una persona può essere e può offrirci. Di perfetto non abbiamo nulla nemmeno noi e anche noi non vorremmo essere cambiate e plasmate a immagine e somiglianza di un ideale di donna che non c’è. Ciò che vale per noi, vale anche per loro. Non dimentichiamocene mai.  Ricordiamoci anche che se un uomo ci ha conosciute e abbiamo suscitato un interesse in lui così come siamo, continuiamo ad essere così. Non dimentichiamoci di tutto ciò che fa parte della nostra vita e di cui forse lui si è fatto affascinare. Capita che nell’entusiasmo iniziale si inizi infatti a far ruotare tutta la nostra vita intorno alla relazione mentre tutto il resto viene accantonato. Teniamo invece ben salda la nostra vita e includiamoci la relazione!  Altro atteggiamento da evitare è non fidarci di loro, volere avere il controllo su tutto, essere incapaci di delegare qualsiasi cosa. Quando un uomo sente la sfiducia da parte della donna si sente svalutato e sminuito.  Ovvia la tentazione di andarsene laddove viene considerato e stimato.

Pensiamo a noi e curiamoci. Non facciamo finta che non conti. Trascurarci, diventare sciatte, dimesse e trasandate trasmetterà l’idea di un amor proprio carente.

Dunque gli uomini non sono attratti dalle donne appiccicose, alla continua ricerca di conferme perché insicure croniche; da quelle che vogliono stare con lui per “bisognosità” e non per scelta; dalle donne che fanno le vittime costantemente e sono incapaci di gestire la loro vita, dipendenti in molte situazioni. Scappano da quelle donne negative che non sono mai contente, al contrario lagnose e che sono invidiose e critiche verso tutto e tutti. O da certe che sono spesso rancorose in generale e in particolare nei confronti di tutta la categoria maschile, causa una cocente passata delusione sentimentale.  A nessun uomo piace l’idea di dover in qualche modo pagare per errori commessi da qualcun altro. Svaniscono davanti a possibili partner che dicono una cosa ma poi manipolano per ottenere ciò che negano a parole. Gli uomini avranno anche un po’ di difetti ma non sono sciocchi.  Quando ad esempio si trovano di fronte a donne che dicono di amarli ma poi cercano di cambiarli con critiche e lamentele sottili capiscono che qualcosa non torna.  Agli uomini non piacciono le donne gelose, possessive che diventano controllanti. Alcune di queste tendono a far anche da mamma. Ricordiamoci che un uomo non ne cerca un’altra da introdurre nella sua vita, gliene basta una. Gli uomini alle volte rimproverano le donne di essere anche troppo sentimentali e/o troppo  attente ai particolari a cui loro non prestano invece attenzione, non considerandoli significativi.   Essere troppo accessibili  dà l’impressione di un’autostima bassa.  E del resto agli uomini piace un po’ la sfida e un po’ la caccia.  Abbiamo bandito la sciatteria, indice di scarsa percezione del proprio valore, ma anche la volgarità è da rifuggire. Portarsi a letto un uomo non costa troppa fatica.  Quando una donna si offre, difficilmente un uomo girerà la testa.  Ricordiamoci che un uomo può far sesso con una donna pur sapendo fin dall’inizio che non la vorrà come fidanzata o come moglie. Perciò se crediamo di costruire un legame solo puntando su quello saremo deluse.

Un altro atteggiamento sbagliato delle donne e che forse deriva  dal tentativo di suscitare tenerezza  o di superare un senso di inadeguatezza, è stare sempre attenta ai propri difetti fisici e indagare, chiedere pareri e conferme. Prima di uscire si cambiano d’abito più volte e chiedono un giudizio. Spesso nessuna risposta è accettata e diventano ossessionate dal loro aspetto.  Certo gli uomini amano la bellezza, ammirano una donna curata che tiene a se stessa.  Ma è al suo insieme che loro guardano. Il fascino e l’interesse suscitato viene da qualcosa che va oltre la bellezza in sé.

Dunque lavorare su noi stesse sviluppando la nostra autostima, imparare ad amarci, a sentire il nostro valore, a credere in noi stesse avendo stima e rispetto per noi, rendere la nostra vita piena, di qualità, soddisfacente in tutti i suoi ambiti, è la premessa per essere amate. Poi dobbiamo imparare a scegliere libere da quell’urgenza e da quella necessità  di trovare per forza un compagno con cui condividere la nostra vita. Dobbiamo imparare a vivere serene godendoci il qui ed ora finché un uomo di valore che davvero ci piaccia e che davvero ci faccia sentire innamorate non incroci il nostro cammino. Scegliere per non buttarci via con uomini che non valgano. Impariamo a fidarci delle nostre percezioni. Ascoltiamole. Siamo completamente a nostro agio nel momento in cui ci troviamo nella situazione di stare per la prima volta con un uomo che ci ha chiesto di conoscerci?  Sentendolo parlare non ci sta suonando nessun campanello d’allarme? Ci sta piacendo come si comporta, come si propone? È attento ed educato? Che umore e che emozioni sta svelando?

Non facciamoci prendere dalla fretta. Prendiamoci tutto il tempo necessario per conoscerlo.  Tastiamo i suoi rapporti familiari e con gli amici.  Nei suoi racconti cosa ci dice di lui e di ciò che pensa, di ciò in cui crede e di ciò che sono i suoi sogni? Ascoltiamo davvero le sue parole e osserviamolo. Se tutto ciò che scopriamo ci piace allora si può andare avanti. Altrimenti non inganniamoci da sole pensando che possa migliorare col tempo.  Perderemmo solo tempo ed energie.